RIVISTA - PIEGHEVOLE DI FILOSOFIA, ARTE, CULTURA

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Idea e Grafica di Cecilia M. Giampaoli e Carlo M. Cirino

sabato 12 dicembre 2009

LETTERA A ME STESSO (di Andrea Zurlini)

Io sono coscienza che prende sempre più coscienza di se stessa. Ciò che ho appreso nuovamente e gioiosamente è che tutto, anche ciò che succede agli altri, quello che accade nella vita delle persone che girano intorno a noi, è una nostra creazione. Allora mi sono reso conto che ogni avvenimento che sperimento nella mia realtà è diretta conseguenza delle scelte che faccio, di quanto mi amo e di quanto sono coerente con me stesso: perché gli altri sono io. Quando pensi di stare vivendo un "problema" che necessita d'essere risolto, sappi che non è un problema, è una delle creazioni che compi. Va capita e affrontata con tanta buona energia e serenità. E' come prendere delle Lego, costruire un qualcosa, qualunque cosa, chiarmarlo problema e poi rattristarsi perché si è chiamati a risolverlo. Come può essere un problema ciò che io stesso ho costruito? Capito questo non devo inventarmi o raccapezzarmi di nulla. Devo semplicemente essere coerente con me stesso e questo vuol dire essere coerente con gli altri. Ora potrei chiedermi: cosa devo fare allora? Niente! Cosa vuoi che ci sia da fare, una volta che hai capito questo? Cambia tutto il tuo modo di essere e di vivere. Lasciati andare, balla, gioisci, sii la persona che vorresti incontrare e frequentare. Questo è l'unico incontro d'amore possibile. Questo è l'unico amore realizzabile: l'amore che provo nell'amarmi, come la persona che amo, vorrei che mi amasse. Gli altri? Quali altri? Perché arrivano i cosiddetti altri quando è il momento giusto? Perché siamo noi! E' una nostra creazione anche l'altro, che non esiste come "altro", sono io che mi guardo da infinite angolazioni poiché sono infinito. Come può guardarsi l'infinito? In infiniti modi! Potrei ancora chiedermi: e una volta compreso ed accettato questo, cosa devo fare nella pratica? Niente! Ogni "fare" che ha intenzione e direzionalità verso un esterno che è puramente illusorio, produce ulteriore illusorietà. Cosa fare allora all'interno? Provare amore, cantare l'amore, cantare la pienezza del tutto, capire e vedere tutte le proprie creazioni, inviare amore ad ognuna di esse, saltare, gioire, ballare con se stessi e provare infinito amore verso il proprio vivere. Questa è la sola e unica pratica vera. Questo è il supremo insegnamento che la grande anima Ghandi ha regalato al pianeta. Trasformati nel cambiamento pratico ed effettivo che hai sempre desiderato ammirare fuori dalla finestra. Se tutto è una tua creazione, come puoi considerare un problema che pensi di dover risolvere? L'hai generato tu; non rendersi conto di questo è rimanere in una illusione pericolosa. Capirlo e giocare è la grande realizzazione. Poiché il bambino costruisce le sue idee creative con le costruzioni, poi immagina e gioca lasciandosi andare. Ama le sue invenzioni e quando desidera giocare ancora, cambiando smonta le Lego e le costruisce di nuovo. Il giocatore è sempre lo stesso, i pezzi sono sempre gli stessi, la creazione invece è sempre nuova e una nuova creazione è un nuovo gioco. Un gioco da vivere, da amare, da gioire. "Devi studiare, devi lavorare, devi guadagnare, fuori c'è una società che mi aspetta", dici. Lo stai creando tu! Stai creando un mondo dove si lavora, si studia e si guadagna. L'alchimia magica è amare le tue creazioni, amare la società, il tuo percorso di studi e il tuo lavoro il tuo guadagno. L'hai generato tu; non devi lottare per arrivare a qualcosa che hai fatto tu. Non devi lottare per guadagnare, ricadresti nell'illusione. Non devi sforzarti di studiare, devi GIOCARE con il tuo gioco. Amare il tuo gioco vorrà dire: studiare con amore, lavorare con amore, amare con lavoro. E ogni qualvolta senti delle difficoltà o resistenze, cosa fare? Fermati, ricordati che stai creando tutto tu, difficoltà comprese. Allora come puoi non ridere di te? Se riempi una vasca da bagno con acqua bollente, quanto sarebbe sciocco imprecare per le scottature? Ridi quando incontri ogni difficoltà! Perché se è una difficoltà, l'hai inventata, progettata e immessa nel sistema Tu stesso! Non devi risolverla, devi ammirare la tua creazione, amarla, giocarci e inventartene un'altra che procuri maggiore gioia al tuo cuore. Tu sei infinito e infinita è la possibilità di gioire. Sei già gioia eterna infinita che sceglie di rallegrarsi di sé in infiniti ed eterni modi. Con immenso amore...

4 commenti:

enzo ha detto...

Certo Andrea che se tutto questo lo hai voluto tu sei un bel coglione. Potevi volere qualcosa di meglio!

Andrea ha detto...

Questioni Karmiche :)

Anonimo ha detto...

è una grande sfida quella che ti lancia il proff Fano!!
Andrea produci qualcosa che può toccare la mente di un matematico e il cuore tenero di un uomo di scienza....prima però entrambi andate a vedere 'a serious man'!!!

steffy

Andrea ha detto...

La razionalità e l'emisfero cerebrale sinistro, sono utilissimi per poter imparare a guidare una macchina, per memorizzare le regole del risiko, per poter aggiustare un lavandino, per installare il sistema operativo a un computer, per il teorema di pitagora ecc. Ma la razionalità e la logica non potranno mai render conto o spiegare "che cosa" è vivere, non potranno mai, pur analizzandolo fino all'estremo, portare alla luce il mistero dell'Amore. Non posso produrre niente che sfiori la mente di un matematico o il tenero cuore di un uomo di scienza. Tutto ciò che io scopro, produco e scrivo, pur leggendo molto, è frutto di una meditazione costante, di una immersione completa in un completo silenzio dentro me stesso. Dove con grande gioia e stupore ho trovato ed ammirato innumerevoli volte un infinito più grande di tutte le sue parti. Ho avuto paura tante volte, e non ricordo nemmeno le volte, invece, che ho rischiato di perdermi. Io ho un cammino diverso, non voglio persuadere e convincere nessuno. Ciò che cerco io è la Liberazione dalla schiavitù della mente. Io cerco un silenzio, una pace interiore e una comunione profonda con il tutto, che odora di un'epoca diversa dall'attuale.
Un bacio alla steffy!