lettera a tutti noi

Scrive Aristotele:

Di solito si crede che la sostanza sia presente,
nel modo più evidente, nei corpi; ma noi abbiamo
il dovere di esaminare se sono sostanze queste solamente
o anche altre oppure [...]

La sostanza filosofica di Urbino, malgrado quello
che ne possano pensare antichisti e via dicendo,
non si misura in corpi.

26 corpi che praticano la filosofia, per loro sono pochi.
Vorrebbero più corpi. Più carne da filosofia.
Come se la scelta di intraprendere questo corso
di studi non fosse già di per sé qualcosa di eroico
e in qualche modo anacronistico (quasi ascetico, marziale).

Loro ne vorrebbero di più.
A palate i filosofi, come i commercialisti o gli avvocati.

Non gli bastano 26 eroici corpi filosofici.

Per gli antichisti che cita il Prof. Fano,
e per tutti coloro che sono responsabili della chiusura,

26 kamikaze del puro pensiero sono pochi.

A questi signori
dedico le parole di Aristotele,
che li esorta a non cercare la sostanza solo nei corpi.

Perché anche uno solo, purché innamorato del pensiero,
basterebbe già a sbaragliare le loro false inferenze,
e i loro conticini da usurai.

E qui d'innamorati ce n'erano ben di più.